+:+ Un ricordo di PAOLO MORENO, archeologo e storico dell’arte, divulgatore, ricercatore e docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana all’Università di Roma Tre +:+ A memory of PAOLO MORENO, archaeologist, popularizer, researcher and professor of archeology and history of Greek and Roman art at the University of Roma Tre +:+

+:+:+:+ IN

VIAGGIO

CON

PAOLO

MORENO +:+:+:+

“L’uomo

che

sapeva

leggere

il

passato.”

“Un

incontentabile

spirito

di

ricerca,

che

contagiava,

catturava

e

forgiava.”

“Infaticabile

osservatore,

 scrupoloso

preciso.”

“Scegli

un

criterio

e

vai

avanti

con

quello”,

“E

se

non

sai

da

dove

partire,

intanto

inizia”.

“Rifarsi

alla

fonte

come

primaria

assoluta

necessità.”

“Scavare

nella

storia,

quindi

nel

passato,

con

coraggio,

determinazione,

cercando

soluzioni

per

far

progredire

il

sapere.”

“Saper

vedere

prima 

con

gli

occhi

come

prima

arma

del

detective.”

“Ricostruire,

capire

raccontare

attraverso

una

raffinata

cura

nella

parola

prescelta

e

selezionata

per

rendere

un

libro

non

solo

saggi0,

ma

affascinante

nella

lettura.”

L’archeologo

e

storico

antichista

Paolo

Moreno,

era

uno

dei

massimi

studiosi

dell’arte

greca

e

protagonista

di

importanti

identificazioni

e

attribuzioni

da

Fidia

e

Prassitele

il

Vecchio

(quali

autori,

del

gruppo

colossale

in

bronzo

di

cui

sono

copia

i

Dioscuri

del

Quirinale)

e

dei

Bronzi

di

Riace.

Fondamentale

è

stato

il

contributo

di

Moreno

sulle

statue

in

bronzo

scoperte

per

caso

nelle

acque

calabresi,

i

cui

studi

sono

raccolti

nel

libro

“I

Bronzi

di

Riace.

(+)

Il

Maestro

di

Olimpia

e

i

Sette

a

Tebe”

(Gallimard,

1998;

Electa,

2002).

Ha

riconosciuto

nelle

due

statue

Tideo

e

Anfiarao,

esponenti

dei

Sette

a

Tebe,

forgiati

ad

Argo,

rispettivamente

da

Agelada II

di Argo

e

da

Alcamene I

di

Lemno,

“i quali

furono

a loro volta

responsabili

della

decorazione

del tempio

di

Zeus,

soluzione

binaria al

tenace

anonimato

del

Maestro

di

Olimpia”.

Moreno

ha

assegnato

il

Satiro

danzante

di

Mazara

del

Vallo

a

Prassitele

e

l’Atleta

del

Getty

Museum

come

bronzo

di

Lisippo,

insieme

all’Eracle

da

Sulmona

e

al

Pugilatore

delle

terme.

Autore

di

una

vasta

bibliografica,

tra

i

libri

pubblicati

da

Paolo

Moreno

figurano:

“La

bellezza

classica,

Guida

al

piacere

dell’antico”

(Umberto

Allemandi

& C., 2008),

“Alessandro

Magno

” Istituto

Poligrafico

e

Zecca

dello

Stato,

2004);

“I

marmi

antichi

della

Galleria

Borghese,

La

collezione

archeologica

di

Camillo

e

Francesco

Borghese”

(con

Antonietta

Viacava,

De Luca

Editori

d’Arte,

2003);

“Il

genio

differente,

Alla

scoperta

della

maniera

antica”

(Electa,

2002),

“Apelle.

La battaglia

di

Alessandro”

(Skira,

2000),

“Lisippo.

L’arte

e

la

fortuna”

(Fabbri

Editori,

1995),

“Pittura

greca,

Da

Polignoto

ad

Apelle”

(Mondadori,

1987),

“Vita

e

arte

di

Lisippo”

(Il Saggiatore,

1987).

+:+ INTERVISTA

A PAOLO

MORENO +:+

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