+:+ UN RICORDO DI CARLO MARRAFFA (1941 – 2019) +:+ TRAVELING WITH CARLO MARRAFFA +:+ ARTISTA, FOTOGRAFO E CURATORE +:+
+:+:+:+ IN
VIAGGIO
CON
CARLO
MARRAFFA
(Il Cairo,
Al Qahirah,
Egitto
1941
–
Galleria
la
Pigna,
Vaticano,
2019)
+:+:+:+
Comunicato
stampa
La
mostra
collettiva,
che
si
terrà
dal
6
al
15
Settembre
2017
all’interno
del
Palazzo
Maffei
Marescotti
in
Roma
presso
la
galleria
La Pigna
UCAI
Roma
diretta
dal
noto
fotografo
Carlo
Marraffa,
sarà
un
omaggio
al
nuovo
movimento
artistico
e
conterà
ospiti
di
chiara
fama
della
critica
d’arte,
dello
spettacolo,
del
giornalismo
e
della
aristocrazia.
Difatti
saranno
presenti,
il
giorno
inaugurale
del
6
Settembre
(ore 18.00)
2017,
oltre
al
fondatore
del
movimento
il conte
Daniele
Radini
Tedeschi
anche
Maria
Grazia
Cucinotta,
Marisa
Laurito,
la
famiglia
Ruspoli
nella
persona
della
stilista
–
designer
principessa
Giacinta
Ruspoli,
Laura
De
Luca
per
Radio
Vaticana,
Giuliano
Ottaviani
Presidente
della
Biennale
d’arte
a
Spoleto.
Tra
i
partecipanti
del
movimento
saranno
ospitati
in
mostra:
Carlo
Marraffa,
Adrea
Prandi,
Giuliana
Maddalena
Fusari,
Mario
Testa,
Giancarlo
Flati,
Teresa
Condito,
Salvatore
Ruggeri,
Maria
Adelaide
Stortiglione,
Flora
Torrisi,
Carlo
Guidetti,
Pier
Domenico
Magri,
Laura
Longhitano
Ruffilli,
Aldo
Basili,
Carmelo
Leone,
Maurizio
Gabbana,
Lidia
Bobbone,
Osvalda
Pucci,
Mimma
Alessandra,
Stefani
Di Loreto.
In rassegna
saranno
esposte
inoltre
anche
le
opere
di
valenti
artisti
che
hanno
dato
una
loro
peculiare
lettura
dell’avanguardia,
si
segnalano
quindi:
Silvia
Galgani,
Silvia
Polizzi,
Antonella
Giapponesi
Tarenghi,
Roberta
Papponetti,
Antonella
Scaglione,
Simonetta
Sabatini,
Maria
Caterina
Mariano,
Giovanni
Scagnoli,
Isabella
Starnoni,
Beatrice
Moggi,
Rita
Lombardi,
Elena
Guerrisi,
Anna
Pellegrino,
Marku
Ndue,
Omar
Olano,
Stepan
Telychko,
Irene
Mueller,
Marcello
Massini,
Alessandro
Fagiolo,
Candida
Paolucci,
Anthea
Notarangelo,
Elisabetta
Bertulli,
Liliana
Scocco
Cilla,
Anna
Maria
Borsatti,
Noemi
Aversa,
Mauro
Bellagamba,
Giacomo
Fierro,
Valentina
Misirocchi,
Rita
Belpasso,
Isolina
Mariotti.
+;+
“Una
vita
per
l’arte”.
Arte
contemporanea,
Fotografia
analogica
e
digitale
Opera
Titolo
“La Protesta”
Carlo
Marraffa
Guatemala
Padiglione
Biennale
Arte
2015
Venice,
(Italia)
Creatore:
Carlo
Marraffa
La
fotografia
è
di
grande
formato
e
ritrae
un
gruppo
di
columbidi,
fermi
e
in
movimento,
intenti
ad
osservare
l’incedere
di
un’automobile
che
ha
appena
schiacciato
con
la
sua
ruota
il
loro
nido.
L’immagine
fotografica,
realizzata
su
base
analogica
e
successivamente
ritoccata,
è
piena
di
significati
simbolici;
la
ruota
rappresenta
il
mondo
contemporaneo,
disordinato
e
disinteressato,
testimone
di
quella
caduta
di
valori,
civili
e
morali,
che
caratterizzano
costantemente
la
nostra
epoca.
Il
nido
vuole
simboleggiare
invece
ciò
che
di
buono
e
genuino
abbiamo
creato,
la
nostra
rete
di qualità,
i
nostri
valori
costruiti
“mattone
su
mattone”,
il
nostro
“nido”
da
proteggere.
Il volo,
di
conseguenza,
è
la
nostra
volontà
di
reagire,
il
nostro
dissenso
e
libertà
di
espressione
che
si
oppone
allo
spirito
di
sopraffazione
e
di
prepotenza
imperante
nella
nostra
quotidianità.
Data
di
creazione:
2015
+:+ INTERVISTA
A
CARLO
MARRAFFA
+:+:+
Presentazione
di
Carlo
Marraffa
della
mostra
personale
di
Alessandro
Fagiolo
Questa
è
la
mostra
di
un
giovane
fotografo,
Alessandro
Fagiolo,
bravo
con
la
B
maiuscola
perchè
riesce
molto
bene
nella
ripresa
fotografica,
nell’utilizzare
le
attrezzature,
le
luci
e
le
inquadrature
ma
è
bravo
anche
per
un
altro
motivo
che
fa
diventare
il
fotografo
artista:
“Il
fotografo
vede
quello
che
gli
altri
non
vedono”
e
effettivamente
in
tutte
le
opere
che
presenta
ci
offre
qualcosa
di
più
che
va
oltre
le
immagini.
Carlo
Marraffa
(Presidente
Ucai
Roma,
curatore,
maestro
di
fotografia
e
professionista
di
arti
visive
e
arti
grafiche)
Roma,
10
novembre
2016
Palazzo
Maffei
Marescotti
(Galleria
“La Pigna”
di
Roma)
Articolo
di
“La
Pigna
Anni ’50″
Premio
Internazionale
Galleria
Pigna
Roma
Alla
Galleria
Pigna
di
Roma,
dal
19
al
31
Dicembre
2016,
ha
avuto
luogo
il
Premio
Internazionale
“La
Pigna
Anni ‘50”
che
ha
illustrato,
su
tela
o
su
pellicola,
l’intero
decennio
degli
anni ’50.
Sono
anni
per
un
certo
senso
mitici
perché
sono
stati
in
grado
di
realizzare
un
vero
e
proprio
‘Miracolo’
che
ha
registrato
un
passaggio
epocale
dagli
anni
della
guerra
al
“Boom
Economico”
reso
possibile
non
solo
grazie
agli
aiuti
statunitensi
ma
anche
e
soprattutto
per
la
voglia
di
fare
che
ha
pervaso
gli
italiani;
quella
stessa
voglia
che
ormai
sembra
un
ricordo
lontanissimo
non
più
visibile,
se
non
in
piccoli
sprazzi,
nella
popolazione
di
oggi,
troppo
affannata,
disillusa
e
pressata
da
una
moltitudine
di
problemi
che
forse
le
impediscono
di
esprimere
nuovamente
il
“meglio
di
sé”.
Un
tuffo
nel
passato
quindi
che
non
può
non
far
piacere
a
coloro
che
quegli
anni
li
hanno
vissuti
ma
anche
ai
più
giovani
che
ne
hanno
sentito
parlare
e,
in
cui,
avrebbe
fatto
piacere
viverci.
Numerosissimi
gli
artisti
esposti
a
“La Pigna
Anni ‘50”,
ognuno
con
il
suo
ideale
degli Anni ’50
espresso
con
foto
artistiche
o
disegni
su
tela.
Per
ragioni
di
spazio
ne
citiamo
solo
alcuni
ma
il
giusto
riconoscimento
ed
apprezzamento
è
rivolto
a
tutti
gli
espositori,
ben 40:
Noemi
Aversa,
Rita
Belpasso,
Elisabetta
Bertulli,
Pippo
Borello,
Angela
Tata,
Matteo
Tomaselli,
Lucio
Troiano,
Marina
Valli,
tutti
descritti
e
presentati
dal curatore
della Galleria,
nonché
fotografo
di
primo
piano,
Carlo
Marraffa,
che
è
stato
ideatore
per
il
Giubileo
di
un
Pasolini
che
salva
se
stesso
dalla
sua
pregressa
vita
peccaminosa;
un
pregevole
lavoro
fotografico
esposto
nella
premiazione
fuori
concorso.
Premio
della
giuria
ad
Alessandro
Fagiolo,
fotografo
e
viaggiatore
romano
che
ha
immortalato
due
edifici
simbolo
degli
anni ’50
di
Roma,
ovvero
il
Fungo
dell’Eur
e
il
Palazzo
della
Civiltà
Italiana,
sempre
dell’Eur.,
entrambi
fotografati
all’alba
in
modo
da
creare
quell’atmosfera
mistica
e
allo
stesso
tempo
fantastica
e
commemorativa
del
periodo
più
florido
della
storia
italiana.
Ancora
una
volta
la
Galleria
Pigna
di
Roma,
con
la
mostra
“La
Pigna
Anni ‘50”,
ha
presentato
una
esposizione
di
notevole
qualità
artistica
con
particolare
riguardo
al
fotografo
Alessandro
Fagiolo.
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